Disturbo Depressivo Maggiore
L’umore depresso è un’esperienza umana universale, caratterizzata da sentimenti di tristezza profonda, disperazione e perdita di interesse o piacere in attività una volta gradite. Mentre tutti noi possiamo provare momenti di tristezza o disillusione il disturbo depressivo maggiore (DDM) rappresenta una forma grave di depressione clinica che interferisce significativamente con la vita quotidiana e il funzionamento generale di un individuo. La comprensione del DDM richiede una considerazione considerata delle sue manifestazioni, dei criteri diagnostici e delle opzioni di trattamento disponibili.
Epidemiologia
Il disturbo depressivo maggiore si manifesta in prevalenza nel sesso femminile, con un rapporto di circa 2:1 rispetto al sesso maschile e colpisce circa il 6% della popolazione mondiale. Si stima inoltre che una persona su sei sviluppi almeno un episodio di depressione maggiore nell’arco della sua vita.
L’età media di insorgenza del disturbo sono i 25 anni e il picco di incidenza si assesta tra la tarda adolescenza e i 40 anni. Nei paesi occidentalizzati si assiste inoltre, con l’avanzare dell’età, ad una modesta riduzione dell’intensità e dei sintomi depressivi. Per poi aumentare come incidenza nella terza età .
Sintomatologia
Manifestazioni principali per il Disturbo Depressivo Maggiore includono:
1. Umor Nero: Un umore depresso per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno, come riportato dal paziente o osservato dagli altri.
2. Perdita di Interesse o Piacere: Marcata diminuzione dell’interesse o del piacere in tutte o quasi tutte le attività, per la maggior parte del giorno.
3. Cambiamenti nel Peso o nell’Appetito: Significativa perdita di peso senza dieta o aumento di peso; diminuzione o aumento dell’appetito.
4. Disturbi del Sonno: Insonnia o ipersonnia quasi ogni giorno.
5. Agitazione o Rallentamento Psicomotorio: Agitazione (inattività, irrequietezza) o rallentamento motorio evidente.
6. Affaticamento o Perdita di Energia: Stanchezza o perdita di energia quasi ogni giorno.
7. Sentimenti di Inadeguatezza: Sentimenti di svalutazione o colpa eccessiva o inappropriata.
8. Difficoltà di Concentrazione: Difficoltà a pensare, concentrarsi o prendere decisioni.
9. Pensieri di Morte: Ricorrenti pensieri di morte (non solo paura di morire), idee suicidarie, o tentativi di suicidio.
Esempi di Comportamento
Le persone con Disturbo Depressivo Maggiore possono presentare vari comportamenti e manifestazioni, come ad esempio:
- Ritiro Sociale: Evitare amici e familiari e isolarsi da altre persone.
- Perdita di Interesse: Non partecipare a attività che prima erano piacevoli, come hobby, sport o uscire.
- Difficoltà di Attenzione: Avere problemi a concentrarsi mentre leggono o guardano la TV, o dimenticare cose frequenti.
- Cambiamenti nell’Igiene Personale: Trascurare l’igiene e presentarsi in modo trasandato.
- Espressioni Emotive: Mostrare tristezza o apatia evidente, con pochi segni di gioia o entusiasmo.
- Comportamenti Autodistruttivi: A volte, le persone possono intraprendere comportamenti rischiosi o autolesionisti.
Questi comportamenti non sono universali e possono variare da persona a persona. È importante avere presente che il Disturbo Depressivo Maggiore è una condizione seria e richiede attenzione e supporto professionale.
Criteri Diagnostici
DSM-5
Il “Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, Fifth Edition” (DSM-5) stabilisce criteri specifici per la diagnosi del disturbo depressivo maggiore.
Per ricevere una diagnosi, un individuo deve presentare almeno cinque dei seguenti sintomi, per un periodo di almeno due settimane, e uno dei sintomi deve essere umore depresso o perdita di interesse:
- Umore depresso per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno.
- Marcata diminuzione dell’interesse o del piacere per tutte o quasi tutte le attività.
- Significativa perdita di peso senza dieta o aumento di peso, o diminuzione o aumento dell’appetito.
- Insonnia o ipersonnia quasi ogni giorno.
- Agitazione o rallentamento psicomotorio.
- Affaticamento o perdita di energia quasi ogni giorno.
- Sentimenti di inutilità o eccessiva colpa.
- Difficoltà a pensare o a concentrarsi.
- Pensieri ricorrenti di morte o di suicidio.
In aggiunta, i sintomi devono causare un malessere clinicamente significativo o compromettere il funzionamento sociale, lavorativo o in altre aree importanti.
ICD-10 e ICD-11
L’International Classification of Diseases (ICD) è un sistema di classificazione utilizzato a livello globale per la registrazione e la codifica delle malattie e dei problemi di salute.
Nell’ICD-10, il disturbo depressivo maggiore è classificato sotto il codice F32. Questo sistema diagnostico richiede sintomi simili a quelli del DSM-5 ma può avere differenze nelle formulazioni e nei sottogruppi.
L’ICD-11, che è stato implementato a partire dal 2022, ha ulteriormente affinato la classificazione dei disturbi depressivi. Il disturbo depressivo maggiore è classificato come “depressione” e distingue vari gradi di gravità, tenendo conto di fattori come la durata e l’impatto sulla qualità della vita.
Funzioni cognitive e disturbo
Chi soffre di depressione maggiore oltre ad alterazioni del contenuto del pensiero può mostrare difficoltà nei processi cognitivi. Molto frequente nei pazienti depressi vi è la tendenza a pensare continuamente ai propri sintomi, alla propria condizione, e a contenuti negativi verso il proprio futuro.
Per di più pazienti possono lamentare difficoltà di concentrazione, di memoria e di decision making.
Diagnosi Differenziale e Comorbilità
La diagnosi differenziale è cruciale per il disturbo depressivo maggiore, poiché i suoi sintomi possono sovrapporsi ad altri disturbi mentali, come:
1. Disturbi d’Ansia: L’ansia può mimare sintomi depressivi e viceversa.
2. Disturbo Bipolare: È fondamentale distinguere il DDM da episodi depressivi di un disturbo bipolare.
3. Disturbi Somatici: Condizioni come l’ipotiroidismo possono presentarsi con sintomi simili.
4. Disturbi di Personalità: Alcuni disturbi di personalità possono confondere la diagnosi.
Inoltre, il DDM è spesso associato a comorbidità, come i disturbi d’ansia, uso di sostanze, disturbi alimentari e condizioni fisiche croniche (ad esempio, malattie cardiache o diabete), aumentando la complessità del trattamento e della gestione del paziente.
Trattamento del Disturbo Depressivo Maggiore
Il trattamento del DDM è multidisciplinare e può includere vari approcci:
- Terapia Farmacologica: Gli antidepressivi sono frequentemente prescritti. Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) sono comunemente usati. Altri gruppi farmacologici includono gli antidepressivi triclici e gli inibitori delle monoaminossidasi (IMAO). La scelta del farmaco dipende dalla storia clinica del paziente, dai sintomi specifici e dalla risposta ai trattamenti precedenti.
2. Psicoterapia: La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è una forma di psicoterapia efficace per il DDM. Questo approccio aiuta i pazienti a identificare e modificare i pensieri e i comportamenti negativi. Altre forme di terapia, come la terapia interpersonale e la terapia psicodinamica, possono anche essere utili.
3. Trattamenti Fisici: In casi gravi, è possibile considerare la terapia elettroconvulsiva (ECT), che può essere efficace per i pazienti che non rispondono ad altri trattamenti.
4. Supporto Sociale e Educazione: Fattori come il supporto sociale e l’educazione del paziente e della famiglia sono fondamentali per il recupero. Attività come i gruppi di supporto possono offrire una rete di sostegno.
5. Stile di Vita e Approcci Alternativi: L’esercizio fisico regolare, le tecniche di rilassamento, la meditazione e una dieta equilibrata possono anche contribuire al miglioramento dell’umore e al benessere generale.
I DISTURBI DELL’UMORE