Il Disturbo Istrionico di Personalità

Disturbo istrionico di personalità

I disturbi di personalità

I disturbi di personalità sono generati da problemi di auto-identità (immagine di sé, instabile, distorta ed incoerente) e relazioni interpersonali disfunzionali (fallimento nello sviluppo o nel mantenimento di relazioni strette/ incapacità empatica).

Insorgono nella tarda adolescenza e si cronicizzano nell’età adulta.

La personalità è tendenzialmente stabile ma alcuni suoi tratti (cognitivi, affettivi, comportamentali) possono compromettere il funzionamento interno dell’individuo, deviando rispetto alle aspettative dettate dall’ambiente culturale e sociale.

Il Diagnostical and statistical Manual of Mental Disorders, Quinta edizione (DSM-5), elenca 10 differenti tipi di disturbi di personalità, raggruppandoli a sua volta in Cluster, ma esiste un continuum tra un disturbo e l’altro.

Cluster A

È contraddistinto dall’apparire strano o eccentrico. Esso comprende i seguenti disturbi di personalità contrassegnati da condotte strane o eccentriche:

Cluster B

è caratterizzato da comportamenti drammatici, emotivi o stravaganti.

Esso racchiude i seguenti disturbi di personalità:

Cluster C

è caratterizzato da comportamenti ansiosi e paurosi. Esso comprende i seguenti disturbi di personalità:

  • Evitante
  • Dipendente
  • Ossessivo compulsivo



Il disturbo istrionico di personalità

Questo disturbo veniva definito isteria o nevrosi isterica di Freud e, a livello storico, è molto importante perché rappresenta una delle prime categorie psicologiche studiate.

Il termine “isterico” è da ricondurre al fatto che la maggior parte dei soggetti a cui veniva diagnosticato erano donne, ragion per cui veniva associato a una caratteristica femminile (istro in greco antico significa utero, Hystera).

Il termine venne poi associato ad Istrone, personaggio della commedia latina, che impersonava il buffone.

Tendenza cardine di questo disturbo è la teatralità, la buffonaggine; gli istrionici possiedono una straordinaria tendenza all’esagerazione, sentono il bisogno di sentirsi come sul palco di un teatro, necessitano di essere rassicurati, di sentire che sono vivi, presenti, importanti, e per tale ragione esasperano sentimenti e modalità relazionali con l’altro.

Indossano costantemente un ruolo, una maschera poiché sentono che il “sé stesso” non valga nulla.

Non riescono a instaurare una relazione autentica e sono sempre alla ricerca di persone che diano loro un supporto.

Molte persone con disturbo istrionico diventano attori proprio perché il recitare rappresenta il distillato del disturbo. L’attore vive nella finzione.

Cause

I fattori riconducibili al disturbo sono sia di ordine biologico che psicosociale.

Possono contribuire alla manifestazione della sintomatologia: esperienze precoci di mancanza di cure e di riconoscimento dei bisogni.

Compare entro la prima età adulta.

È caratterizzato da un quadro pervasivo di emotività eccessiva e di ricerca di attenzione.



Classificazione del disturbo istrionico di personalità nel DSM-5

La classificazione DSM-5 colloca il Disturbo istrionico di personalità (HPD), tra i disturbi del cluster B, cioè personalità dal tratto “drammatico-imprevedibile”.

Per essere diagnosticato come disturbo deve manifestarsi in una varietà di contesti con la presenza di almeno cinque dei seguenti sintomi:

  • la persona è a disagio in situazioni nelle quali non è al centro dell’attenzione
  • l’interazione con gli altri è spesso caratterizzata da comportamento sessualmente seducente o provocante
  • manifesta un’espressione delle emozioni rapidamente mutevole e superficiale
  • costantemente utilizza l’aspetto fisico per attirare l’attenzione su di sé
  • lo stile dell’eloquio è eccessivamente impressionistico e privo di dettagli
  • mostra autodrammatizzazione, teatralità, ed espressione esagerata delle emozioni
  • è suggestionabile, per esempio è facilmente influenzato dagli altri e dalle circostanze
  • considera le relazioni più̀ intime di quanto non siano realmente.

Come si manifesta nel soggetto:

  • È a disagio in situazioni nelle quali non è al centro dell’attenzione;
  • È sessualmente seducente o provocante nelle interazioni con gli altri;
  • Esprime le emozioni in maniera superficiale;
  • Utilizza l’aspetto fisico per ricercare attenzioni;
  • È esageratamente teatrale nell’esprimere le proprie emozioni;
  • È influenzabile dagli altri e dalle circostanze;

Profilo cognitivo

La parola chiave nelle personalità istrioniche è l’espressività; questo termine incarna la tendenza a dare un peso emotivo o a rendere tutte le situazioni romantiche, per impressionare e affascinare gli altri.

Concezione di sé stessi: grandiosa e meritevoli di attenzione.

Concezione degli altri: tendenza a formare forti alleanze, ma a condizione che siano autorizzati ad occupare il centro del gruppo mentre gli altri membri svolgono il ruolo di pubblico attento. In contrasto con le personalità narcisistiche, si arrendono alle interazioni costanti con gli altri.

Credenze: La persona con un disturbo istrionico ha spesso credenze nucleari come: In fondo mi mancano attrazioni, o Per essere felice ho bisogno di essere ammirato. Credenze compensative: merito di essere amato, sono divertente e interessante, ho il diritto di essere ammirato.

Credenze condizionali: se non conquisto le persone, non sono nulla, se non mi trovano interessanti, mi abbandoneranno, se non posso affascinare le persone, sono impotente.

Le persone istrioniche tendono a pensare a livello globale e le loro convinzioni sono basate su impressioni, un fatto che si riflette in una delle loro convinzioni strumentali: posso fidarmi dei miei sentimenti.

Sono guidate da sistemi razionali o intellettuali, gli istrionici seguono i loro sentimenti. Quando prova affetto, non esita ad esteriorizzarlo in modo effusivo, anche se dopo pochi minuti può passare a un altro tipo di espressione. Se è triste, piange. Tende a teatralizzare il modo in cui comunica il suo senso di frustrazione o disperazione, come nel tentativo di suicidio istrionico.

 Le loro linee guida generali si riflettono in imperativi come:

  • Esprimi i tuoi sentimenti
  • Sii divertente
  • Mostra alle persone che ti hanno fatto del male.

Strategie: è dimostrativo e teatrale. Ma quando non si impongono, credono di essere trattati con ingiustizia, cercano di ottenere sottomissione o sono caratterizzati da esplosioni di cattivo umore. Presentano una bassa tolleranza per la frustrazione, e possono ricorrere: al pianto, al comportamento aggressivo, gesti suicidari.

L’intento è raggiungere ciò che vogliono o punire coloro che li offendono. I tentativi di suicidio possono essere gravi e potenzialmente fatali.

Affetto: L’affetto caratterizzante è la giovialità ma solitamente sperimentano un flusso celato di ansia, che riflette la paura del rifiuto. Di fronte alla frustrazione, l’affetto può mutare rapidamente in rabbia o tristezza.




Schema Therapy

Esistono schemi profondi comuni ai disturbi istrionici

Schemi maladattivi:

• Ricerca di approvazione/Ricerca di riconoscimento: si accentua il desiderio di ricevere approvazione, riconoscimento o attenzione da parte degli altri, o di adattarsi a discapito dello sviluppo di un vero senso di sicurezza e di sé stessi.

• Deprivazione emotiva: la persona crede che i suoi bisogni emozionali primari di attenzione, empatia, affetto e protezione non verranno mai soddisfatti dagli altri.

• Inadeguatezza/Vergogna: ci si sente imperfetti, cattivi, non voluti, inferiori o inutili “non sono abbastanza; quindi, ricerco l’attenzione dell’altro per sentirmi importanti”.

Evento Trigger:

Relazioni sessuali col genere opposto: il paziente racconta di storie relazionali intense, drammatiche e altalenanti, connotate da una forte accentuazione negli aspetti sensuali, sessuali, teatrali.

Solitamente prediligono partner con cui hanno forte intesa fisica ma da cui sono terrorizzati.

Altre caratteristiche:

  • Egocentrismo forte: reazione con frustrazione e crisi drammatiche per ricentrare l’attenzione su di loro.
  • Instabilità emotiva (collegamento con disturbo borderline) emotivamente appiattiti ma appropriati, emotività mutevole, ovvero reazioni superficiali in contrasto fra loro, molto veloci nel cambiare emozione poiché non sono espressioni emotive profonde.
  • Eccessivo uso del linguaggio per impressionare e impressionistico: es.“ mi sento morire oggi



I DISTURBI DI PERSONALITA’

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