Il disturbo schizoaffettivo

Il disturbo schizoaffettivo è una condizione psichiatrica complessa che combina sintomi sia della schizofrenia che dei disturbi dell’umore, come il disturbo bipolare o il disturbo depressivo maggiore. È considerato un disturbo psicotico perché coinvolge sintomi psicotici, come allucinazioni (percezioni di cose che non esistono) e deliri (credenze irrazionali o false). Allo stesso tempo, presenta anche sintomi dell’umore, come depressione o mania.




Le persone con disturbo schizoaffettivo possono sperimentare episodi di umore depresso, con sentimenti di tristezza, perdita di interesse, bassa energia e cambiamenti nell’appetito e nel sonno. Altri episodi possono essere caratterizzati da mania, con un umore estremamente elevato, irritabilità, pensieri accelerati, comportamenti impulsivi e ridotta necessità di sonno.

I sintomi psicotici associati al disturbo schizoaffettivo possono includere allucinazioni uditive (sentire voci o suoni che gli altri non sentono) e deliri (come la paranoia o la convinzione di essere controllati da forze esterne). Tuttavia, questi sintomi psicotici possono essere meno gravi e meno frequenti rispetto alla schizofrenia.

La diagnosi del disturbo schizoaffettivo può essere complessa perché richiede la presenza di sintomi sia dell’umore che della schizofrenia e la loro persistenza per un periodo prolungato. Il trattamento solitamente combina farmacoterapia, come gli antipsicotici e gli stabilizzatori dell’umore, con terapia psicologica, come la terapia cognitivo-comportamentale o la terapia familiare. L’obiettivo del trattamento è ridurre i sintomi, prevenire le ricadute e migliorare la qualità della vita della persona affetta.

Secondo il DSM-5, per poter diagnosticare un disturbo schizoaffettivo, i sintomi devono persistere per almeno sei mesi e non essere attribuibili a sostanze o ad altre condizioni mediche. Inoltre, è possibile distinguere diverse sottocategorie di questo disturbo in base ai sintomi predominanti, come il tipo bipolare o il tipo depressivo.



CRITERI DIAGNOSTICI DSM V PER IL DISTURBO SCHIZOAFFETIVO

A. Un periodo ininterrotto di malattia durante il quale è presente un episodio dell’umore maggiore (depressivo maggiore o maniacale) in concomitanza con il criterio A della schizofrenia.

B. Deliri e allucinazioni per 2 settimane o più in assenza in assenza di un episodio dell’umore maggiore (depressivo o maniacale) durante la durata lifetime della malattia.

C. I sintomi che soddisfano i criteri per un episodio dell’umore maggiore sono presenti per la maggior parte della durata totale dei periodi attivi e residui della malattia

D. Il disturbo non è attribuibile agli effetti di una sostanza o un’altra condizione medica.

Specificare quale:

-Tipo Bipolare (questo sottotipo si applica quando le manifestazioni cliniche includono un episodio maniacale; possono inoltre manifestarsi episodi di depressione maggiore)

-Tipo Depressivo ( si applica quando include solo episodi di depressione maggiore)

Specificare se con catatonia



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