DSM 5: INTOSSICAZIONE DA ALCOL

DSM 5: INTOSSICAZIONE DA ALCOL

disturbi correlati all'alcol

INTOSSICAZIONE DA ALCOL

Criteri diagnostici


A. Recente ingestione di alcol.
B. Comportamento problematico clinicamente significativo o cambiamenti psicologici (per es., comportamento sessuale inappropriato o aggressivo, labilità dell’umore, capacità critica compromessa) che si sviluppano durante, o poco dopo, l’ingestione di alcol.
C. Uno (o più) dei seguenti segni o sintomi, che si sviluppano durante, o poco dopo, l’uso di alcol:

  • Eloquio inceppato.
  • Mancanza di coordinazione.
  • Andatura instabile.
  • Nistagmo.
  • Compromissione dell’attenzione o della memoria.
  • Stupor o coma.

D. I segni o sintomi non sono attribuibili a un’altra condizione medica e non sono meglio spiegati da un altro disturbo mentale, compresa un’intossicazione da altra sostanza.


Nota di codifica: Il codice ICD-9-CM è 303.00. Il codice ICD-10-CM dipende dal fatto che vi sia, o non vi sia, un disturbo da uso di alcol in comorbilità. Se vi è un disturbo da uso di alcol lieve in comorbilità, il codice ICD-10-CM è F10.129 e se vi è un disturbo da uso di alcol moderato o grave in comorbilità, il codice ICD-10-CM è F10.229. Se non vi
è un disturbo da uso di alcol in comorbilità, allora il codice ICD-10-CM è F10.929.





Caratteristiche diagnostiche


La caratteristica essenziale dell’intossicazione da alcol è la presenza di comportamenti problematici clinicamente significativi o di cambiamenti psicologici (per es., comportamento sessuale inappropriato o aggressivo, labilità dell’umore, capacità critica compromessa, compromissione del funzionamento sociale o lavorativo), che si sviluppano durante, o poco dopo, l’ingestione di alcol (Criterio B). Questi cambiamenti sono accompagnati da evidenza di compromissione funzionale e della capacità critica e, se l’intossicazione è intensa, possono risolversi in un coma con rischio per la vita. I sintomi non devono essere attribuibili a un’altra condizione medica (per es., chetoacidosi
diabetica), non sono il riflesso di una condizione quale il delirium, e non sono correlati a intossicazione da altre sostanze depressogene (per es., benzodiazepine) (Criterio D).
I livelli di mancata coordinazione possono interferire con la capacità di guida e le prestazioni nelle attività abituali fino al punto di causare incidenti. Evidenza dell’uso di alcol può essere ottenuta annusando l’alito dell’individuo, stimolando il racconto dell’accaduto dallo stesso individuo o da altro osservatore e, se necessario, con il prelievo di campioni di espirato, sangue, urine dell’individuo per le analisi tossicologiche.


Caratteristiche associate a supporto della diagnosi


L’intossicazione da alcol è qualche volta associata ad amnesia per gli eventi che si sono verificati durante l’intossicazione (“blackout”). Questo fenomeno può essere correlato alla presenza di un elevato livello di alcol nel sangue e, forse, alla rapidità con la quale questo livello viene raggiunto. Durante intossicazioni da alcol anche lievi, è possibile che vengano osservati sintomi differenti nei vari momenti del decorso. Un’evidenza di intossicazione da alcol lieve può essere osservata nella maggior parte degli individui approssimativamente dopo due drink (ogni drink standard corrisponde a circa 10-12 grammi di etanolo e innalza la concentrazione di alcol nel sangue a circa 20 mg/dL).
Nel periodo in cui l’individuo comincia a bere, quando i livelli di alcol nel sangue si stanno alzando, i sintomi spesso comprendono loquacità, sensazione di benessere, umore brillante ed espansivo. Successivamente, specialmente quando i livelli di alcol nel sangue si stanno abbassando, l’individuo tende a diventare progressivamente più
depresso, introverso e compromesso a livello cognitivo. A livelli molto elevati di alcol nel sangue (per es., 200-300 mg/dL), un individuo che non ha sviluppato tolleranza all’alcol tende a addormentarsi e a entrare in un primo stadio di anestesia. Livelli superiori di alcol nel sangue (per es., oltre i 300-400 mg/dL) possono causare inibizione del respiro e della pressione, fino al decesso in individui non tolleranti. La durata dell’intossicazione dipende dalla quantità di alcol consumato e in quanto tempo. In generale, il corpo è in grado di metabolizzare circa un drink ogni ora, così che il livello di alcol nel sangue diminuisce generalmente a un tasso di 15-20 mg/dL per ora. I segni e i sintomi di intossicazione tendono a essere più intensi quando il livello di alcol nel sangue sta salendo rispetto a quando sta scendendo.


L’intossicazione da alcol è un contributo importante al comportamento suicidario. Sembra vi sia un aumento del tasso di comportamento suicidario, come pure di suicidi portati a termine, fra le persone intossicate da alcol.


Prevalenza


La grande maggioranza dei consumatori di alcol probabilmente è stata intossicata a differenti livelli a un certo punto della propria vita. Per esempio, nel 2010, il 44% degli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori ha ammesso di essersi “ubriacato” durante l’anno precedente, con oltre il 70% degli studenti universitari che ha riferito la stessa cosa.




Sviluppo e decorso


L’intossicazione di solito si verifica come episodio che si sviluppa, abitualmente, nell’arco di minuti-ore e tipicamente permane per diverse ore. Negli Stati Uniti, l’età media della prima intossicazione è intorno ai 15 anni circa, con la prevalenza più alta fra i 18 e i 25 anni. La frequenza e l’intensità di solito diminuiscono ulteriormente con l’avanzare dell’età. Più precoce è l’esordio di un’intossicazione regolare, maggiore è la probabilità che l’individuo sviluppi un disturbo da uso di alcol.


Fattori di rischio e prognosi


Fattori temperamentali. Episodi di intossicazione da alcol aumentano in soggetti con caratteristiche di personalità improntate alla ricerca di sensazioni e all’impulsività.
Fattori ambientali. Episodi di intossicazione da alcol aumentano in un ambiente con forti bevitori.


Aspetti diagnostici correlati alla cultura di appartenenza


Una delle principali questioni che attraversa le varie culture riguarda l’uso di alcol in generale. Così, le confraternite e le comunità femminili universitarie possono incoraggiare l’intossicazione da alcol. Questa condizione è frequente anche in certe date dalsignificato culturale (per es., Capodanno) e, per alcuni sottogruppi, durante eventi particolari (per es., veglie funebri). Altri sottogruppi incoraggiano a bere durante celebrazioni religiose (per es., le festività ebraiche e cattoliche), mentre altri scoraggiano ancora fortemente il bere o l’intossicazione in qualsiasi modo (per es., alcuni gruppi religiosi come i mormoni, i cristiani fondamentalisti e i musulmani).


Aspetti diagnostici correlati al genere


Storicamente, in molte società occidentali, l’accettazione del bere e dell’ubriachezza è più tollerata nei confronti dei maschi, ma queste differenze di genere possono essere meno evidenti negli ultimi anni, specialmente durante l’adolescenza e la prima età adulta.


Marker diagnostici


L’intossicazione è definita, normalmente, osservando il comportamento di un individuo e annusando l’alcol nell’alito. Il grado di intossicazione aumenta con il livello di alcol nell’espirato o nel sangue dell’individuo e con l’ingestione di altre sostanze, specialmente quelle con effetti sedativi.


Conseguenze funzionali dell’intossicazione da alcol


Negli Stati Uniti, l’intossicazione da alcol contribuisce ogni anno a più di 30.000 morti correlate all’alcol. In aggiunta, l’intossicazione da questa sostanza contribuisce a costi enormi associati alla guida in stato di ebbrezza, perdita di produttività a scuola e sul lavoro, come pure a litigiosità interpersonale e scontri fisici.


Diagnosi differenziale


Altre condizioni mediche. Diverse condizioni mediche (per es., acidosi diabetica) e neurologiche (per es., atassia cerebellare, sclerosi multipla) possono temporaneamente ricordare un’intossicazione da alcol.
Intossicazione da sedativi, ipnotici e ansiolitici. L’intossicazione da sostanze sedative, ipnotiche, ansiolitiche o da altri sedanti (per es., antistaminici e farmaci anticolinergici) può essere scambiata per intossicazione da alcol. La diagnosi differenziale richiede di osservare l’alcol nell’espirato, misurare i livelli di alcol nell’espirato e nel sangue, espletare un iter medico e raccogliere una buona anamnesi. I segni e i sintomi dell’intossicazione da sedativi-ipnotici sono molto simili a quelli osservati nell’intossicazione da alcol e comprendono comportamenti problematici o cambiamenti psicologici simili.
Questi cambiamenti sono accompagnati dall’evidenza di una compromissione funzionale e della capacità critica – che, se intensa, può risolversi in un coma con rischio per la vita e a livelli di mancata coordinazione che possono interferire con la capacità di guida e le prestazioni nelle attività abituali. Tuttavia, non vi è nell’alito l’odore presente con l’alcol, ma vi è molto probabilmente l’evidenza dell’abuso di una sostanza depressogena nelle analisi tossicologiche su sangue e urine.


Comorbilità


L’intossicazione da alcol può verificarsi in comorbilità con intossicazione da altre sostanze, specialmente in individui con disturbo della condotta o disturbo antisociale di personalità.

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