SCL-90 (Symptom Checklist-90) Interpretazione
Il test SCL-90 (abbreviazione di Symptom Check List) è un questionario autosomministrato composto da 90 item.
Il test è composto da 90 item su disturbi eventualmente provati nel corso dell’ultima settimana; il soggetto fornisce una valutazione da 0 (per niente) a 4 (moltissimo) [Scala Likert].
I risultati individuano dieci dimensioni sintomatologiche di diverso significato; per ognuna di esse il punteggio relativo è calcolato come medie delle domande con risposta.
In generale si considerano di interesse punteggi medi uguali o maggiori a 1.00. È inoltre calcolato un indice globale (GSI Global Score Index) come punteggio medio di tutte le domande con risposta del test; taluni considerano infine il numero assoluto delle domande con sintomo, e cioè il numero degli item cui il soggetto abbia attribuito punteggio di 1 o più.
Versioni diverse della SCL-90
La SCL-90-R è una versione protetta da copyright della SCL-90. È quasi identica alla SCL-90, con solo due domande diverse nella scala ANX e alcune piccole modifiche in pochi altri item. La maggior parte del lavoro di validazione è stato condotto con la SCL-90. Entrambe le versioni sono ampiamente utilizzate.
La SCL-90-R può essere acquistata con un manuale per l’interpretazione, che include standard per diverse popolazioni psichiatriche e non psichiatriche. Per adattarsi al lavoro clinico, i punteggi della SCL-90-R vengono convertiti in punteggi T standard (con un intervallo minimo di 30 e massimo di 80) facendo riferimento alle tabelle di norme basate sulla popolazione appropriate fornite dal manuale del test. Un punteggio T di 50 rappresenta il punteggio T medio della rispettiva popolazione normale, e l’intervallo di punteggio T da 40 a 60 rappresenta il range normale (come definito dalla media ± SD). La maggior parte dei risultati scientifici pubblicati con la SCL-90 o la SCL-90-R utilizza valori medi semplici per le nove sottoscale e per il GSI.
Le versioni più vecchie includono le scale con 35, 58 e 65 item. La breve checklist dei sintomi con 58 item è una versione protetta da copyright, commercializzata con un manuale simile a quello della SCL-90-R. La SCL-25 è stata utilizzata come strumento di screening psichiatrico.
Istruzioni
Le istruzioni sono piuttosto semplici:
“Di seguito è riportato un elenco di problemi e disturbi che le persone a volte sperimentano. Legga attentamente ciascuno di essi e selezioni uno dei descrittori numerati che descrive meglio quanto disagio le ha causato quel problema negli ultimi 7 giorni, INCLUSO OGGI. Inserisca quel numero nello spazio vuoto a destra del problema. Non salti alcun elemento e scriva chiaramente il suo numero. Se cambia idea, cancelli completamente il primo numero.” (Derogatis 1983)
Periodo di riferimento
Il periodo standard indicato per la SCL-90 è “7 giorni inclusi oggi“, ma è progettata con una finestra temporale flessibile in modo che si possano fare valutazioni anche su altri periodi specifici di tempo (Derogatis 1983).
Tempo di somministrazione
La SCL-90 richiede tra i 12 e i 20 minuti per essere completata. Il tempo tipico per le istruzioni amministrative è di 1-2 minuti (Derogatis 2000).
Target
La SCL-90 è progettata per un ampio spettro di popolazioni, che vanno dalle popolazioni “normali” a pazienti medici o individui con disturbi psichiatrici. Come altri questionari autovalutativi, la SCL-90 non dovrebbe essere somministrata a pazienti in stato di delirio, con ritardo mentale o in stato psicotico florido.
SCL-90 (Symptom Checklist-90): Calcolo dei punteggi
Per ogni scala bisogna calcolare la media delle risposte agli item appartenenti alla singola scala.
Ad esempio per la scala “Somatizzazione” si sommano i punteggi agli item 1, 4, 12, 27,40, 42, 48, 49, 52, 53, 56, 58 (che sono 12, come riportato in tabella) e si divide il risultato per in numero di item (cioè, 12). E così via.
I Somatizzazione (SOM) 12 item (1, 4, 12, 27, 40, 42, 48, 49, 52, 53, 56, 58)
II Ossessione-Compulsione (O-C) 10 item (3, 9, 10, 28, 38, 45, 46, 51, 55, 65)
III Sensibilità interpersonale (INT) 9 item (6, 21, 34, 36, 37, 41, 61, 69, 73)
IV Depressione (DEP) 13 item (5, 14, 15, 20, 22, 26, 29, 30, 31, 32, 54, 71, 79)
V Ansia (ANX) 10 item (2, 17, 23, 33, 39, 57, 72, 78, 80, 86)
VI Ostilità (HOS) 6 item (11, 24, 63, 67, 74, 81)
VII Ansia fobica (PHOB) 7 item (13, 25, 47, 50, 70, 75, 82)
VIII Ideazione paranoide (PAR) 6 item (8, 18, 43, 68, 76, 83)
IX Psicoticismo (PSY) 10 item (7, 16, 35, 62, 77, 84, 85, 87, 88, 90)
X Disturbi del sonno (SLEEP) 3 item (44, 64, 66)
Gli item 19, 59, 60 e 89 non risultano significativi.
SCL-90 Interpretazione
I : Somatizzazione (SOM): ITEM 1, 4, 12, 27, 40, 42, 48, 49, 52, 53, 56, 58
Questa dimensione riflette il disagio derivante da percezioni corporee. Sono inclusi disturbi focalizzati sui sistemi cardiovascolare, gastrointestinale, respiratorio e altri sistemi mediati dall’autonomo. Molti di questi sintomi sono inclusi nei criteri diagnostici dei disturbi d’ansia e hanno un’alta prevalenza nei disturbi con un’eziologia funzionale suggerita. Naturalmente, tutti questi sintomi possono essere anche espressioni di una malattia fisica.
II : Ossessione-Compulsione (O-C): ITEM 3, 9, 10, 28, 38, 45, 46, 51, 55, 65
Questa dimensione riflette sintomi tipici del disturbo ossessivo-compulsivo. Il focus è su pensieri, impulsi e azioni che l’individuo percepisce come irresistibili, ma che sono estranei o indesiderati per l’Io. Anche le esperienze di attenuazione cognitiva sono incluse in questa dimensione.
III: Sensibilità interpersonale (INT): ITEM 6, 21, 34, 36, 37, 41, 61, 69, 73
Questa dimensione si concentra sui sentimenti di inadeguatezza personale e inferiorità nel confronto con gli altri. Qui sono inclusi l’autosvalutazione, l’insicurezza e il disagio nelle interazioni interpersonali.
IV: Depressione (DEP): ITEM 5, 14, 15, 20, 22, 26, 29, 30, 31, 32, 54, 71, 79
Riassume un ampio spettro di sintomi concomitanti ad una sindrome depressiva secondo i criteri diagnostici attuali. Sono rappresentati sintomi di umore e affetti disforici, segni di ritiro dall’interesse per la vita, mancanza di motivazione e perdita di energia vitale. Sono inclusi sentimenti di disperazione, pensieri suicidari e correlati cognitivi e somatici della depressione.
V: Ansia (ANX): ITEM 2, 17, 23, 33, 39, 57, 72, 78, 80, 86
Insieme di sintomi e comportamenti correlati ad un’alta ansia manifesta. Nervosismo, tensione e tremori, così come sentimenti di terrore e panico, sono inclusi. Anche alcuni correlati somatici dell’ansia sono compresi in questa dimensione.
VI: Ostilità (HOS): ITEM 11, 24, 63, 67, 74, 81
Pensieri, sentimenti o azioni tipiche dello stato affettivo negativo della rabbia sono riflessi qui. Sono incluse qualità come aggressività, irritabilità, rabbia e risentimento.
VII: Ansia fobica (PHOB): ITEM 13, 25, 47, 50, 70, 75, 82
L’ansia fobica è definita come una risposta di paura persistente nei confronti di una persona, luogo, oggetto o situazione specifici, caratterizzata come irrazionale e sproporzionata rispetto allo stimolo. Porta a comportamenti di evitamento o fuga. Gli item di questa dimensione sono tutte manifestazioni di agorafobia.
VIII: Ideazione paranoide (PAR): ITEM 8, 18, 43, 68, 76, 83
L’ideazione paranoide è un disturbo del pensiero caratterizzato da sospetto, paura di perdita di autonomia misto ad ostilità ed idee di riferimento. Il pensiero proiettivo, l’ostilità, la sospettosità, la grandiosità, il senso di centralità, la paura della perdita di autonomia e le delusioni sono considerati riflessi principali di questo disturbo.
IX: Psicoticismo (PSY): ITEM 7, 16, 35, 62, 77, 84, 85, 87, 88, 90
Pur includendo alcuni sintomi primari della schizofrenia (allucinazioni, estraneità del pensiero), è da intendersi come una dimensione continua dell’esperienza umana caratterizzata da ritiro, isolamento e stile di vita schizoide. La scala fornisce un continuum che va da una lieve alienazione interpersonale a evidenti segni di psicosi. Gli item includono ritiro, isolamento e uno stile di vita schizoide, così come sintomi di schizofrenia di primo livello come allucinazioni e trasmissione del pensiero.
X: Disturbi del sonno (SLEEP): ITEM 44, 64, 66
Insonnia, sonno disturbato, risveglio precoce. Quattro item (19, 59, 60, 89) non risultano appartenere ad alcuna dimensione descritta, ma entrano comunque nella valutazione dell’indice globale (GSI).
Indici globali di disagio (GSI, PSDI, PST)
I punteggi delle nove dimensioni sintomatologiche sono espressi come un profilo di sintomi. Gli indici globali forniscono un mezzo per comunicare la patologia di un individuo con un solo numero. Sono suggeriti tre indici globali per la SCL-90:
1) Global Severity Index (GSI), che è il punteggio medio dei 90 item del questionario,
2) Positive Symptom Distress Index (PSDI), che è il punteggio medio degli item valutati al di sopra di zero,
3) Positive Symptoms Total (PST), che è il numero di item valutati al di sopra di zero.
Il GSI è suggerito come il miglior indicatore singolo del livello attuale del disturbo. Il PSDI, come misura della pura intensità, probabilmente valuta anche lo stile di risposta del paziente, ovvero se il paziente sta “aumentando” o “attenuando” i suoi sintomi.
SCL-90 (Symptom Checklist-90) PDF