triennio formativo ECM

Il triennio formativo ECM 2022-2025 si avvicina alla conclusione e con esso la scadenza per l’acquisizione dei crediti ECM (Educazione Continua in Medicina) obbligatori per i professionisti sanitari. Essere in regola con l’aggiornamento professionale è essenziale non solo per adempiere agli obblighi normativi, ma anche per evitare possibili sanzioni e limitazioni nell’esercizio della professione.

Obbligo formativo ECM: chi riguarda e cosa prevede

Il sistema ECM è stato istituito per garantire un aggiornamento continuo delle competenze dei professionisti sanitari. Per il triennio 2022-2025, il numero minimo di crediti richiesto è di 150, salvo esenzioni o riduzioni previste dalla normativa vigente. È possibile verificare la propria situazione accedendo alla piattaforma Co.Ge.A.P.S. (Consorzio Gestione Anagrafica Professioni Sanitarie).

Chi è soggetto all’obbligo ECM?

Devono adempiere all’obbligo ECM tutti i professionisti sanitari iscritti a un Ordine o Collegio professionale, tra cui:

  • Medici e odontoiatri
  • Infermieri e infermieri pediatrici
  • Fisioterapisti
  • Psicologi
  • Farmacisti
  • Biologi
  • Tecnici sanitari di radiologia medica
  • Altri operatori della sanità

Le esenzioni possono essere concesse per maternità, gravi malattie o specializzazioni in corso.

Conseguenze per chi non è in regola con gli obblighi del triennio formativo ECM

Non acquisire i crediti ECM richiesti può comportare diverse conseguenze, tra cui:

  • Provvedimenti disciplinari da parte degli Ordini professionali, che possono includere richiami formali o, nei casi più gravi, la sospensione dall’esercizio della professione.
  • Limitazioni lavorative, poiché molte strutture sanitarie richiedono la regolarità ECM per il rinnovo dei contratti o l’accesso a concorsi pubblici.
  • Esclusione da convenzioni e accreditamenti, con il rischio di perdere la possibilità di operare all’interno del Servizio Sanitario Nazionale o in strutture accreditate.
  • Costi aggiuntivi, dovuti alla necessità di frequentare corsi ECM a pagamento all’ultimo minuto per recuperare i crediti mancanti.

Come acquisire i crediti ECM in tempo utile

Per mettersi in regola con l’obbligo formativo, i professionisti sanitari possono scegliere tra diverse modalità:

  • Formazione a Distanza (FAD): corsi online che permettono di acquisire crediti in modo flessibile.
  • Eventi residenziali e webinar, che offrono aggiornamenti formativi e networking professionale.
  • Autoformazione e attività professionale, se riconosciute ai fini ECM.
  • Accordi con provider accreditati, per garantire la validità dei corsi frequentati.

Dove trovare FAD ECM gratuite

Esistono numerose opportunità per acquisire crediti ECM senza alcun costo. Molti provider offrono corsi FAD ECM gratuiti finanziati da enti pubblici, aziende farmaceutiche o fondi di formazione. Questi corsi coprono un’ampia gamma di tematiche sanitarie e possono essere seguiti comodamente online. Per trovare FAD ECM gratuite, è consigliabile consultare siti specializzati come creditiECMgratis.it che selezionano e segnalano le migliori offerte disponibili. Sfruttare queste opportunità permette di completare il proprio percorso formativo senza incidere sul proprio budget.

Verificare la propria posizione ECM

Ogni professionista può controllare i crediti ECM acquisiti accedendo alla piattaforma Co.Ge.A.P.S. con SPID o CIE. Qui è possibile:

  • Verificare il numero di crediti accumulati;
  • Controllare eventuali esenzioni o riduzioni;
  • Scaricare certificati di formazione per uso professionale.

Agire ora per evitare problemi

Con la scadenza del triennio ECM 2022-2025 ormai vicina è essenziale verificare la propria situazione e completare la formazione necessaria per evitare sanzioni e garantire la continuità dell’esercizio professionale. Pianificare in anticipo l’acquisizione dei crediti mancanti consente di evitare problemi e di mantenere elevati standard di aggiornamento professionale.

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