L’overdose è un evento critico che si verifica quando una persona consuma una quantità eccessiva di una sostanza, solitamente droghe o farmaci, che supera la capacità del corpo di gestirla in modo sicuro. Questo può portare a gravi effetti collaterali, fino alla morte. Con l’aumento dell’abuso di sostanze in molte parti del mondo, l’overdose è diventata una preoccupazione crescente per la salute pubblica.
Cos’è un’overdose
Un’overdose si verifica quando una persona consuma una quantità eccessiva di una sostanza, causando un sovraccarico nel corpo che non può essere gestito. Questa condizione può essere intenzionale o accidentale e può riguardare vari tipi di sostanze, tra cui droghe illegali, farmaci prescritti, alcol e altre sostanze chimiche. L’overdose può portare a una serie di sintomi, che variano a seconda della sostanza ingerita e della quantità.
Le overdosi sono classificate in due categorie principali:
- Overdose acuta: Si verifica quando una grande quantità di una sostanza viene assunta in un breve periodo di tempo.
- Overdose cronica: Si verifica quando una sostanza viene assunta in quantità elevate per un lungo periodo, causando danni cumulativi al corpo.
Cause dell’overdose
Le cause di un’overdose possono essere molteplici e spesso complesse. Ecco alcune delle cause più comuni:
Uso di droghe illegali:
- Molte droghe illegali come eroina, cocaina, metamfetamine e oppiacei sintetici sono note per causare overdose. Queste sostanze possono essere estremamente potenti e la loro purezza può variare, aumentando il rischio di sovradosaggio.
Abuso di farmaci prescritti:
- Farmaci come gli oppiacei (es. ossicodone, morfina), benzodiazepine (es. diazepam, alprazolam) e stimolanti (es. metilfenidato) sono spesso abusati e possono portare a overdose, specialmente quando combinati con altre sostanze.
Uso combinato di sostanze:
- L’assunzione di più sostanze contemporaneamente (policonsumo) aumenta significativamente il rischio di overdose. Ad esempio, combinare alcol con oppiacei o benzodiazepine può essere particolarmente pericoloso.
Dosi inadeguate:
- L’assunzione di una dose troppo elevata, spesso a causa di una tolleranza ridotta dopo un periodo di astinenza, può facilmente portare a un’overdose. Questo è comune tra le persone che riprendono l’uso di droghe dopo un periodo di detenzione o trattamento.
Contaminazione delle sostanze:
- Le droghe illegali possono essere tagliate con altre sostanze per aumentarne il volume e il profitto, ma ciò può aumentare il rischio di overdose. Ad esempio, l’eroina tagliata con fentanyl è una causa comune di overdose fatale.
Situazioni particolari a rischio di overdose
Alcune situazioni o condizioni particolari possono aumentare significativamente il rischio di overdose. Ecco alcuni esempi:
Rientro in uso dopo un periodo di astinenza:
- Dopo un periodo di astinenza, come quello trascorso in prigione o in un programma di riabilitazione, la tolleranza della persona alle droghe può essere notevolmente ridotta. Tornando a consumare le stesse dosi precedenti, il rischio di overdose aumenta drasticamente.
Presenza di problemi di salute mentale:
- Le persone che soffrono di disturbi mentali come depressione, ansia o disturbo post-traumatico da stress (PTSD) possono essere più inclini all’uso eccessivo di droghe come forma di automedicazione, aumentando il rischio di overdose.
Isolamento sociale:
- L’isolamento sociale, che può essere causato da vari fattori come la perdita del lavoro, la rottura di relazioni o il vivere in un ambiente ostile, può portare a un aumento dell’uso di sostanze e quindi a un rischio maggiore di overdose.
Presenza di malattie croniche:
- Le persone con malattie croniche come il dolore cronico possono essere prescritte oppiacei per la gestione del dolore, aumentando il rischio di abuso e overdose, soprattutto se non seguite adeguatamente da un medico.
Ambienti ad alto rischio:
- Frequentare luoghi noti per l’uso di droghe, come feste rave o alcune aree urbane, può esporre le persone a sostanze di qualità incerta e aumentare il rischio di sovradosaggio.
Come si manifesta un’overdose
I sintomi di un’overdose possono variare notevolmente a seconda della sostanza assunta, ma ci sono alcuni segni comuni che possono indicare una condizione di sovradosaggio.
Sintomi di overdose da oppiacei:
- Respirazione lenta o assente
- Pupille estremamente ristrette
- Pelle fredda e umida
- Cianosi (colorazione blu delle labbra e delle unghie)
- Incoscienza o incapacità di svegliarsi
Sintomi di overdose da alcol:
- Vomito incontrollabile
- Confusione o stupore
- Respirazione lenta o irregolare
- Convulsioni
- Incoscienza
Sintomi di overdose da stimolanti:
- Battito cardiaco accelerato o irregolare
- Ipertensione
- Agitazione o paranoia
- Convulsioni
- Ipertermia (aumento eccessivo della temperatura corporea)
Sintomi di overdose da benzodiazepine:
- Sonnolenza estrema
- Confusione
- Respirazione rallentata
- Incapacità di rispondere agli stimoli
- Coma
Cosa fare se si assiste a una overdose
Assistere a un’overdose può essere un’esperienza traumatica, ma sapere come reagire può fare la differenza tra la vita e la morte. Ecco i passaggi fondamentali da seguire:
Chiamare i soccorsi:
- La prima azione da compiere è chiamare immediatamente i soccorsi medici (112 in Italia). È essenziale fornire tutte le informazioni necessarie, come la posizione esatta, la sostanza sospettata e le condizioni della persona.
Verificare la risposta della persona:
- Tentare di svegliare la persona scuotendola delicatamente e chiamandola ad alta voce. Se non risponde, procedere con cautela.
Assicurare la sicurezza:
- Se la persona è incosciente ma respira, posizionarla su un fianco (posizione di sicurezza) per prevenire il soffocamento in caso di vomito.
Somministrare naloxone:
- Se si sospetta un’overdose da oppiacei e si dispone di naloxone (Narcan), somministrarlo seguendo le istruzioni. Il naloxone può invertire rapidamente gli effetti di un’overdose da oppiacei.
Monitorare le funzioni vitali:
- Controllare regolarmente la respirazione e il battito cardiaco. Se la persona smette di respirare, iniziare la rianimazione cardiopolmonare (RCP) fino all’arrivo dei soccorsi.
Fornire informazioni ai soccorritori:
- All’arrivo dei soccorsi, fornire loro tutte le informazioni disponibili sulla sostanza assunta e le azioni già intraprese.
Prevenzione dell’overdose
La prevenzione dell’overdose richiede un approccio multidimensionale, che coinvolge educazione, riduzione dei rischi e interventi mirati. Alcuni dei metodi di prevenzione includono:
Educazione e consapevolezza:
- Informare il pubblico sui rischi associati all’uso di droghe e farmaci, nonché sui segni e sintomi dell’overdose, è fondamentale per prevenire gli incidenti.
Programmi di scambio di siringhe:
- Questi programmi aiutano a ridurre il rischio di overdose fornendo siringhe sterili e informazioni sull’uso sicuro delle droghe.
Accesso a trattamenti sostitutivi degli oppiacei:
- Farmaci come il metadone e la buprenorfina possono aiutare le persone a gestire la dipendenza da oppiacei e ridurre il rischio di overdose.
Distribuzione di Naloxone
- Il naloxone è un farmaco che può invertire rapidamente un’overdose da oppiacei. La distribuzione di questo farmaco ai consumatori di droghe e ai loro familiari può salvare vite.
Non ti allontanare se qualcuno ha un’overdose e fai quello che vorresti ti facessero. Chiama un’ambulanza, vi sono tutte le possibilità per uscire fuori da un’overdose sia da eroina sia da cocaina o da entrambi.