Cos’è la pisantrofobia?

Cos’è la pisantrofobia? La pisantrofobia è una paura irrazionale di fidarsi degli altri che ostacola la possibilità di costruire relazioni intime importanti.




La scarsa fiducia e autostima in se stessi, insieme alle delusioni, conduce le persone ad avere difficoltà a stabilire rapporti interpersonali di una certa intimità, ma anche di amicizia o lavorativi e a pensare che gli altri, prima o poi, li deluderanno o tradiranno.

Come tutte le fobie la pisantrofobia non è data da un reale pericolo, bensì da una sorta di paura preventiva.

Cos’è e come guarire dalla pisantrofobia è argomento piuttosto trattato e discusso dagli esperti, in quanto pare che proprio questa sia la fobia di cui un po’ tutti siamo vittime. In generale la fiducia e il fidarsi. Promesse infrante o le piccole bugie che caricano di aspettative, ma che poi non si manifestano, sono tutte concause e contribuiscono a fare sì che la pisantrofobia mini la nostra serenità.

Cos’è la pisantrofobia e cosa significa soffrire da essa

pisantrofobia

La pisantrofobia è una fobia che si sviluppa nel tempo e definisce una totale difficoltà e una vera e propria incapacità di fidarsi degli altri. Si vive nella paura di essere traditi, feriti e abbandonati, anche in situazioni dove questa paura non sussiste.

Il detto “Fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio” calza a pennello per comprendere che cos’è la pisantrofobia. Sicuramente, almeno una volta nella vita, ognuno di noi ha sperimentato la sensazione di totale sfiducia, accompagnata dalla certezza, infondata, di essere traditi.

Nella vita affrontiamo condizioni ed esperienze che più di altre portano a perdere la fiducia negli altri e anche nella possibilità di riconquistare la capacità di avere fiducia in qualcuno. La diretta conseguenza di questo stato emotivo è la totale sfiducia e la chiusura in se stessi, affiancata ad una immensa diffidenza verso chiunque.

Chi vive questa paura soffre di quella che viene definita “Pisantrofobia”: la paura di fidarsi degli altri, una condizione sviluppata nel tempo che determina la vera e propria difficoltà e incapacità di fidarsi degli altri.

Una valutazione errata delle situazioni e l’applicazione di pensieri inadeguati nella lettura di queste, determinano situazioni spiacevoli e la necessità di essere diffidenti e troppo cauti nelle relazioni.

Alla base ci possono essere esperienze di tradimento, abbandono e perdita della fiducia delle persone di cui ci si è fidati e che sono state importanti, su cui si è investito tempo, risorse, affetti e sentimenti.

Le ferite e il dolore lasciate da queste situazioni causano una serie di comportamenti disfunzionali che portano il pisantrofobico a non riuscire a costruire legami intimi e, soprattutto, duraturi, nonostante avverta una grande necessità di averne.

Guarire dalla pisantrofobia

Guarire ferite profonde è difficile, non impossibile. Le relazioni fallimentari causano diffidenza, dolore e paura di rivivere quella stessa delusione. Le relazioni, di qualunque natura siano, si basano sulla fiducia e sul rispetto e, il primo passo per riuscire a ritrovare fiducia in se stessi e sicurezza nel rapporto con gli altri è cercare aiuto in un esperto. Questa figura può essere in grado di accompagnare chi soffre di pisantrofobia a ritrovare sicurezza e fiducia per aprire il cuore a una nuova relazione.

Come vincere la pisantrofobia

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Capire a fondo che cos’è la pisantrofobia e ammetterne la presenza nella propria vita è il punto su cui sviluppare un percorso per riuscire a trovare un equilibrio interiore tale da garantire serenità anche nei rapporti più stretti con gli altri. Accanto ad un professionista si cercherà di elaborare e superare le esperienze ostili del passato che ci hanno traumatizzato.

Dopodiché bisognerà accettare l’ingiustizia subita, vivendone il dolore come parte del nostro percorso, con l’intento di esorcizzarla, convincendoci che una delusione, per quanto forte, non è detto che debba avvenire ancora e ancora.

È importante iniziare a lavorare su noi stessi, per migliorarci, renderci più forti e più sicuri di noi stessi, ma soprattutto imparare a smettere di far ricadere su noi stessi tutte le responsabilità. Si può dare fiducia alle persone sbagliate e commettere errori nel giudicare qualcuno, ma si tratta di un errore da cui si può solo imparare una grande lezione.

La fiducia è un sentimento chiave per avviare una relazione ed è anche il successo stesso delle relazioni. È un sentimento che va stabilito col tempo, ed è assolutamente possibile avere fiducia ancora e ancora, anche dopo mille delusioni. Fidarsi è una condizione davvero necessaria in una relazione: impariamo a fidarci degli altri fin da piccoli, perché abbiamo sempre bisogno di qualcuno per sopravvivere. Ma si può avere fiducia negli altri solo se si ha un buon livello di autostima, ovvero una grande fiducia in se stessi, nelle nostre capacità e nelle nostre risorse, dando a nostra volta la possibilità agli altri di fidarsi di noi.



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