afasia

L’ afasia

E’ è un disturbo a una o più componenti dei processi di comprensione e produzione del linguaggio, conseguente a lesione cerebrale focale acquisita di strutture cerebrali primariamente implicate nell’elaborazione di aspetti diversi delle capacità linguistiche, non riconducibile a disordini percettivi, motori o del pensiero.

afasia

L’ afasia un disturbo del linguaggio di tipo centrale, cioè non è dovuto a disturbi periferici come: sordità, balbuzie, disartria, anartria, disfonia

La classificazione dell’afasia

La classificazione contemporanea individua due grandi categorie di afasie: 

  • AFASIE FLUENTI: causate da lesioni posteriori, caratterizzate da eloquio abbondante ma spesso privo di contenuto informativo, sono sempre presenti deficit di comprensione anche gravi.
  • AFASIE NON FLUENTI: causate da lesioni anteriori, caratterizzate da eloquio ridotto, spesso costituito da singole parole, la comprensione può essere parzialmente conservata 

Le afasie fluenti

Le afasie fluenti comprendono:

  • AFASIA DI WERNICKE: fu scoperta da Carl Wernicke nel 1864, causata da lesioni alla prima circonvoluzione temporale di sinistra (responsabile della comprensione del linguaggio)  che corrisponde all’area 22 di Brodmann (oggi chiamata per questo motivo “area di Wernicke”). È caratterizzata da un deficit di comprensione orale e scritta, deficit di ripetizione e deficit di denominazione lessicale. 
  • AFASIA AMNESICA (o AFASIA ANOMICA): causata da lesioni alle aree temporo-parietali sinistre, che solitamente risparmiano l’area di Wernicke. L’espressione scritta e la comprensione sono preservate, mentre l’espressione orale è deficitaria, con prevalente deficit di recupero lessicale. 
  • AFASIA DI CONDUZIONE: causata da lesioni al fascicolo arcuato di sinistra, comporta un deficit di ripetizione,  la comprensione orale è relativamente preservata e permane la capacità di denominazione, ma con alcuni errori fonologici.
  • AFASIA TRANSCORTICALE SENSORIALE: causata da lesioni all’ incrocio temporo-parieto-occipitale, caratterizzata da deficit di comprensione sia uditivo-verbale che di lettura, mentre restano preservate la ripetizione e le capacità fonologiche e morfosintattiche.

Le afasie non fluenti

Le afasie non fluenti comprendono: 

  • AFASIA DI BROCA:  fu scoperta da Paul Broca nel 1865 tramite lo studio del paziente “Tan Tan”, causata da lesioni alla base della terza circonvoluzione frontale di sinistra, la quale corrisponde alle aree 44-45 di Brodmann (oggi denominate “Area di Broca”). È caratterizzata da linguaggio telegrafico e agrammatico e da un deficit morfosintattico di produzione, invece la comprensione è relativamente preservata (deficit di comprensione può essere lieve o medio, dipende dai casi).
  • AFASIA GLOBALE: causata da lesione all’intero territorio dell’arteria cerebrale media di sinistra, è la forma più grave tra le afasie non fluenti. Comporta: eloquio limitato a poche forme stereotipate e grave deficit di comprensione, ripetizione, lettura e scrittura. Talvolta la comprensione di parole scritte è ancora possibile per nomi concreti ad alta frequenza d’uso. 
  • AFASIA TRANSCORTICALE MOTORIA: causata da lesioni alla corteccia premotoria e aree prefrontali e comporta una riduzione della produzione spontanea orale e scritta, mentre capacità relativamente intatta di denominare, ripetere, leggere ad alta voce e scrivere sotto dettatura.
  • AFASIA TRANSCORTICALE MISTA: causata da lesioni cortico-sottocorticali fronto-temporo-parietali sinistre. Caratterizzata da: comprensione e produzione deficitarie e relativo risparmio della ripetizione. Viene chiamato anche “sindrome da isolamento delle aree del linguaggio”. 

L’afasia crociata

Esiste anche un’altra tipologia denominata AFASIA CROCIATA. Questo particolare caso di afasia è determinato da lesione emisferica destra in soggetti destrimani.

Questa tipologia è molto rara poiché il linguaggio è lateralizzato a sinistra nella grande maggioranza dei soggetti destrimani (infatti le comuni afasie sono determinate da lesioni all’emisfero sinistro), la lateralizzazione del linguaggio a destra è un evento raro. Come tipo e gravità di afasia quelle crociate non differiscono in modo sostanziale dalle afasie conseguenti a lezioni sinistre

HOME

Autore

error: Content is protected !!