DISTURBI INDOTTI DA SOSTANZE

DSM 5

Disturbi indotti da sostanze

La categoria complessiva dei disturbi indotti da sostanze comprende intossicazione, astinenza e altri disturbi mentali indotti da sostanze/farmaci (per es., disturbo psicotico indotto da sostanze, disturbo depressivo indotto da sostanze).

Intossicazione e astinenza da sostanze

I criteri per l’intossicazione da sostanze sono compresi all’interno delle sezioni specifiche di ogni sostanza di questo capitolo. La caratteristica essenziale è lo sviluppo di una sindrome reversibile specifica per una sostanza, dovuta all’assunzione recente della sostanza (Criterio A). I problemi comportamentali clinicamente significativi o i cambiamenti psicologici associati all’intossicazione (per es., litigiosità, labilità dell’umore, capacità critica compromessa) sono attribuibili agli effetti fisiologici della sostanza sul sistema nervoso centrale e si sviluppano durante o subito dopo l’uso della sostanza (Criterio B). I sintomi non sono attribuibili a un’altra condizione medica e non sono meglio spiegati da un altro disturbo mentale (Criterio D). L’intossicazione da sostanze è comune fra coloro che hanno un disturbo da uso di sostanze, ma si verifica anche frequentemente in individui senza un disturbo da uso di sostanze. Questa categoria non si applica al tabacco. I cambiamenti più comuni durante un’intossicazione comportano alterazioni della percezione, della vigilanza, dell’attenzione, del pensiero, della capacità critica, del comportamento psicomotorio e di quello interpersonale. Le intossicazioni a breve termine, o “acute”, possono presentare segni e sintomi differenti dalle intossicazioni prolungate, o “croniche”. Per esempio, dosi moderate di cocaina possono produrre inizialmente una tendenza a socializzare, ma se tali dosi vengono ripetute frequentemente, per giorni o settimane, può svilupparsi una tendenza all’isolamento sociale.




Quando è utilizzato nel suo significato fisiologico, il termine intossicazione è più generalizzato di intossicazione da sostanza come viene definito qui. Molte sostanze possono produrre cambiamenti fisiologici o psicologici che non sono necessariamente problematici. Per esempio, un individuo con tachicardia conseguente a uso di sostanze ha un effetto fisiologico, ma se questo è l’unico sintomo in assenza di comportamento problematico la diagnosi di intossicazione non si dovrebbe applicare. L’intossicazione, a volte, può persistere oltre il tempo nel quale la sostanza è rintracciabile nel corpo. Questo può essere dovuto al perdurare degli effetti sul sistema nervoso centrale, la cui remissione richiede più tempo di quanto ne richieda lo smaltimento della sostanza. Questi effetti dell’intossicazione a lungo termine devono essere distinti dall’astinenza (cioè sintomi provocati da una diminuzione della concentrazione di una sostanza nel sangue o nei tessuti).

I criteri di astinenza per una sostanza sono compresi all’interno delle sezioni specifiche di ogni sostanza di questo capitolo. La caratteristica essenziale è lo sviluppo di un cambiamento comportamentale problematico dovuto alla specifica sostanza, con aspetti fisiologici e cognitivi concomitanti, dovuti alla cessazione o alla riduzione dell’uso pesante e prolungato di una sostanza (Criterio A). La sindrome da sostanza specifica causa disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree importanti (Criterio C). I sintomi non sono dovuti a un’altra condizione medica e non sono meglio spiegati da un altro disturbo mentale (Criterio D). L’astinenza è solitamente, anche se non sempre, associata a un disturbo da uso di sostanze. La maggior parte degli individui con astinenza prova un desiderio intenso di assumere nuovamente la sostanza per ridurre i sintomi.



Via di somministrazione e velocità degli effetti della sostanza

Le vie di somministrazione che producono un assorbimento più rapido ed efficiente nel circolo ematico (per es., per via endovenosa, fumando o con “sniffata” intranasale) tendono a causare un’intossicazione più intensa e maggiore probabilità di un uso della sostanza con pattern di aumento progressivo che conduce all’astinenza. Analogamente, le sostanze che agiscono rapidamente producono un’immediata intossicazione con più probabilità delle sostanze ad azione lenta.

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Durata degli effetti

All’interno della stessa categoria di sostanze, quelle ad azione relativamente breve tendono ad avere un maggiore potenziale per lo sviluppo di astinenza rispetto a quelle con durata di azione più lunga. Tuttavia, le sostanze ad azione più lunga tendono ad avere una durata di astinenza più lunga. L’emivita della sostanza rispecchia in parallelo gli aspetti dell’astinenza: più lunga sarà la durata d’azione, più lungo sarà l’intervallo di tempo fra la cessazione dell’uso della sostanza e l’esordio dei sintomi di astinenza e più sarà lunga la durata dell’astinenza. In generale, più lungo è il periodo acuto di astinenza, meno intensa tende a essere la sindrome.

Uso di molteplici sostanze

L’intossicazione e l’astinenza da sostanze spesso implicano la presenza di sostanze diverse usate simultaneamente o sequenzialmente. In questi casi, ogni diagnosi deve essere registrata separatamente.

Risultati di laboratorio associati

Le analisi di laboratorio sui campioni di sangue e urine possono aiutare a determinare l’uso recente e le specifiche sostanze coinvolte. Tuttavia, un esame di laboratorio positivo di per sé non indica che l’individuo abbia un pattern di uso di sostanze che soddisfi i criteri per un disturbo da uso di sostanze o un disturbo indotto da sostanze, così come un esame negativo non esclude di per sé una diagnosi. Gli esami di laboratorio possono essere utili nell’identificazione dell’astinenza. Se l’individuo manifesta un’astinenza da sostanza sconosciuta, gli esami di laboratorio possono aiutare a identificare la sostanza e possono anche essere d’aiuto nella differenziazione dell’astinenza da altri disturbi mentali. In aggiunta, il normale funzionamento dell’individuo in presenza di livelli elevati di una sostanza nel sangue suggerisce una tolleranza considerevole.

Sviluppo e decorso

Gli individui di età compresa fra i 18 e i 24 anni hanno tassi di prevalenza relativamente alti per l’uso di qualsiasi possibile sostanza. L’intossicazione è solitamente l’iniziale disturbo correlato alla sostanza e spesso comincia negli anni dell’adolescenza. L’astinenza può verificarsi a qualunque età fintantoché le specifiche sostanze sono state assunte in dosi sufficientemente alte per un periodo di tempo esteso.



Procedure di registrazione per intossicazione e astinenza

Il clinico dovrebbe usare il codice che si applica alla classe di sostanze in questione, ma registrare la denominazione della specifica sostanza. Per esempio, il clinico dovrebbe registrare 292.0 (F13.239) astinenza da secobarbital (piuttosto che astinenza da sedativi, ipnotici o ansiolitici) o 292.89 (F15.129) intossicazione da metamfetamina (piuttosto che intossicazione da stimolante). Da notare che il codice diagnostico appropriato ICD-10-CM per l’intossicazione dipende dalla presenza o meno di un disturbo da uso di sostanze in comorbilità. In questo caso, il codice F15.129 per le metamfetamine indica la presenza di un disturbo da uso di metamfetamine lieve in comorbilità. Nel caso non ci fosse stato un disturbo da uso di metamfetamine in comorbilità, il codice diagnostico sarebbe stato F15.929. Le regole di codifica ICD-10-CM richiedono che tutti i codici per l’astinenza implichino un disturbo da uso di sostanze, moderato o grave, in comorbilità, per quella sostanza. Nel suddetto caso, il codice per l’astinenza da secobarbital (F13.239) indica la presenza di un disturbo da uso di secobarbital moderato o grave in comorbilità. Si veda la nota di codifica per l’intossicazione e le sindromi di astinenza da sostanza specifica, per le opzioni attuali di codifica. Per le sostanze che non rientrano in nessuna delle classi (per es., steroidi anabolizzanti), dovrebbe essere usato il codice appropriato per “intossicazione da altre sostanze” e indicata la sostanza specifica (per es., 292.89 [F19.929] intossicazione da steroidi anabolizzanti). Se la sostanza assunta dall’individuo è sconosciuta, dovrebbe essere usato il codice per la classe “altra (o sconosciuta)” (per es., 292.89 [F19.929] intossicazione da sostanza sconosciuta). Se ci sono sintomi o problemi associati a una particolare sostanza ma non sono soddisfatti i criteri per qualche disturbo da sostanza specifica, può essere usata la categoria senza specificazione (per es., 292.9 [F12.99] disturbo correlato alla cannabis senza specificazione). Come detto sopra, i codici ICD-10-CM correlati a una sostanza combinano l’aspetto del quadro clinico del disturbo da uso di sostanze e l’aspetto del quadro clinico del disturbo indotto da sostanza in un singolo codice combinato. Così, se sono presenti sia l’astinenza da eroina sia il disturbo da uso di eroina moderato, il singolo codice F11.23 è fornito per coprire entrambe le manifestazioni. Nell’ICD-9-CM sono forniti codici diagnostici separati (292.0 e 304.00) per indicare, rispettivamente, astinenza e disturbo da uso di eroina moderato. Per ulteriori informazioni di codifica si vedano le sezioni individuali specifiche per singola sostanza.

DISTURBI DA USO DI SOSTANZE – Criteri diagnostici DSM 5

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