
Il terzo Protocollo Opzionale alla Convenzione sui diritti dell’infanzia riguardante
le procedure di reclamo, sancisce espressamente il diritto dei minorenni
a segnalare le violazioni dei loro diritti. Il Protocollo è entrato in vigore a seguito
della decima ratifica, nell’aprile 2014. In base al Protocollo ogni singolo bambino,
o gruppo di bambini, può sottoporre reclami relativi a specifiche violazioni dei propri
diritti sanciti dalla Convenzione, dal Protocollo Opzionale sui bambini nei conflitti armati
e dal Protocollo Opzionale sulla vendita dei bambini, la pornografia rappresentante
minori e la prostituzione minorile. Secondo le nuove norme, tutti i bambini i cui
Governi hanno ratificato il Protocollo potranno – una volta esperiti i rimedi di ricorso
interni – presentare un reclamo al Comitato ONU per i diritti dell’infanzia, l’organismo
indipendente di esperti incaricati di monitorare il rispetto dei diritti dell’infanzia
da parte degli Stati. Tutti gli Stati che hanno ratificato la Convenzione e i suoi Protocolli
Opzionali hanno l’obbligo di rendere questi meccanismi accessibili a tutti i bambini,
con particolare attenzione ai bambini più vulnerabili alle violazioni dei propri diritti,
come i bambini con disabilità o quelli appartenenti a minoranze.
