ECM: riconosciuta l’autoformazione specifica per la professione psicologica

ECM: riconosciuta l’autoformazione specifica per la professione psicologica

Educazione Continua in Medicina


Nella seduta del 24 marzo la  Commissione Nazionale per la Formazione Continua (CFNC) ha preso atto delle richieste avanzate dal Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi per il riconoscimento come autoformazione delle seguenti attività:

  • Partecipazione a seminari, webinar e corsi non organizzati da provider ECM su tematiche inerenti la professione psicologica;
  • Partecipazione a sedute di intervisione e supervisione inter e intradisciplinari, individuali e/o di gruppo, non riconducibili a forme di supervisione già rientranti nella formazione sul campo (accreditate attraverso provider);
  • Partecipazione a sessioni di pratica individuale e di gruppo su tecniche validate (es. Esercizi di bioenergetica, pratiche di mindfulness, training autogeno, etc.);
  • Analisi personale/psicoterapia individuale e di gruppo;
  • Attività di Docenza in Master, Dottorato, Specializzazione e Corsi di Perfezionamento con CFU previsti e disciplinati dal Decreto del MURST del 3 novembre 1999 n.509; Decreto 11 dicembre 1998, n.509 e dal Decreto del MIUR del 22 ottobre 2004 n. 270 e successive modifiche ed integrazioni;
  • Docenza in corsi non accreditati ECM e seminari/Webinar su tematiche inerenti la professione psicologica;
  • Tutoring svolto in attività auto-organizzata da professionisti psicologi/psicoterapeuti e non riconducibile a forme di supervisione rientranti nella formazione sul campo (accreditate ECM).
  • Intervento al numero verde istituito dal Ministero della Salute a supporto della popolazione durante la pandemia Covid.

Per tali tipologie di autoformazione verrà riconosciuto un credito per ogni ora di impegno dichiarato dal professionista, con arrotondamento alla mezz’ora.

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