Per rispondere alla domanda “cos’è la vigoressia” dobbiamo partire dall’analisi di un disturbo che di fatto rientra tra le forme di disturbi alimentari che colpiscono soprattutto gli sportivi e coloro che sono ossessionati dalla forma fisica.
La parola “vigoressia” deriva dalla fusione di “vigore” (forza) e “anoressia” (mancanza di appetito). La vigoressia, infatti, è caratterizzata da un’eccessiva preoccupazione per la propria forma fisica e da una maniacale attenzione all’alimentazione e all’esercizio fisico.
Le persone che soffrono di vigoressia spesso eseguono esercizi fisici eccessivi e seguono una dieta rigorosa per mantenere o aumentare la massa muscolare e ridurre il grasso corporeo. Un comportamento, questo, che può portare a una serie di problemi di salute, tra cui la malnutrizione, la stanchezza cronica, infortuni frequenti, fino a subire dei danni ai muscoli e alle ossa.
Il trattamento della vigoressia è complesso e spesso richiede l’intervento di un team di professionisti, tra cui un medico, un nutrizionista e uno psicoterapeuta. La terapia dovrebbe mirare a aiutare la persona a sviluppare una relazione più sana con il proprio corpo e con il cibo, e a sviluppare una maggiore autostima e auto consapevolezza.
Cos’è la vigoressia, cause scatenanti
Le “cause“ che portano a soffrire di vigoressia sono complesse e interconnesse tra loro. La visione di una propria immagine corporea distorta e un’altissima insoddisfazione per il proprio corpo, è tra le principali. Questo tipo di soggetti possono sentirsi insicuri e insoddisfatti del loro aspetto fisico, e questi sentimenti li spingono ad innescare comportamenti estremi per migliorare la propria forma fisica.
La pressione sociale subita da una società moderna che punta su canoni di bellezza non realistici può portare ad un’ossessione per la forma fisica e ad una mania per il controllo del peso e del corpo.
Ogni persona porta con sé una storia familiare: le persone con una storia familiare in cui ci sono casi di disturbi del comportamento alimentare, tra cui anoressia e bulimia, sono più a rischio di sviluppare la vigoressia. Anche la presenza di genitori o altri membri della famiglia che sono ossessionati dalla forma fisica o dalla salute, può influire sulle abitudini alimentari e sui comportamenti delle persone più fragili.
Troppo spesso, fra le persone fragili, ci sono quelle che hanno subito abusi o traumi, come ad esempio abusi sessuali o fisici. Queste persone sono più propense a sviluppare la vigoressia come modo per sentirsi più sicuri di sé e con un pieno controllo del proprio corpo.
La vita moderna è estremamente stressante e può causare ansia e preoccupazione. Questi sentimenti spingono le persone a cercare il controllo in altri aspetti della vita, come l’alimentazione e l’esercizio fisico.
I sintomi della vigoressia
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I sintomi della vigoressia possono variare a seconda della persona, ma ci sono alcuni segnali comuni cui prestare attenzione.
- Alimentazione ossessiva, con pensieri ossessivi riguardo all’alimentazione, il conteggio delle calorie o la paura di mangiare determinati cibi. Possono anche avere rigide regole alimentari che limitano ciò che possono mangiare.
- Eccessiva attività fisica, soprattutto estreme, come ad esempio allenamenti intensi, al fine di controllare la forma fisica.
- Insoddisfazione per il proprio corpo, disagio e sentimento di inadeguatezza.
- Irritabilità e tensione, sentimenti possono influire sulla relazione con gli altri e sulle attività quotidiane.
- Cambiamenti nelle abitudini alimentari improvvisi, come ad esempio saltare i pasti o mangiare in modo eccessivo. Possono anche avere comportamenti come il vomito autoindotto o l’uso di lassativi o diuretici per controllare il peso.
- Calo di peso o di salute, che comportano una riduzione della densità ossea, una riduzione della massa muscolare, una compromissione del sistema immunitario o problemi al cuore o ai reni.
- Isolamento sociale: le persone che soffrono di vigoressia possono isolarsi socialmente o evitare attività che potrebbero interferire con i loro comportamenti alimentari o di esercizio fisico. Questo isolamento sociale può influire negativamente sulla salute emotiva e sulla relazione con gli altri.
Cos’è la vigoressia a livello medico
Le persone che soffrono di vigoressia hanno bisogno di sviluppare un equilibrio tra esercizio fisico e riposo, e ad imparare ad avere una dieta equilibrata completa di tutti i nutrienti di cui ha bisogno il corpo.
La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) può essere utile per trattare la vigoressia, poiché aiuta la persona a identificare e modificare i pensieri e i comportamenti negativi associati all’immagine corporea.
La terapia di supporto e la terapia di gruppo possono anche essere utili, sono un ambiente sicuro in cui la persona può condividere le proprie esperienze e incontrare altre persone che stanno affrontando problemi simili.
È importante che le persone con vigoressia ricevano un supporto continuo da amici e familiari, poiché possono aiutare a rafforzare l’autostima e a fornire un sostegno emotivo durante il processo di guarigione.